Test Pisa 2012 e qualità dell’insegnamento

La ricerca Pisa 2012 ha esteso la comparazione dei risultati degli alunni alla condizione economica del paese, all’investimento in istruzione di ogni paese, al background socio economico degli studenti. Questo per tenere conto delle differenze di contesto sociodemografico economico e culturale delle popolazioni studentesche. Le differenze non sono solo tra stati ma anche tra regioni, scuole e classi. Ma in una società globale e soprattutto nel mercato del lavoro di questo tipo di società il metro di giudizio si basa su uno standard unico che non tiene conto delle variabili socio economiche. Nell’economia globale è su quello standard che si compete per la ricerca di un lavoro e il punto di riferimento non sono gli standard di istruzione nazionale ma quelli internazionali. Per questo, nonostante le difficoltà di una comparazione internazionale, Pisa ha tenuto conto, per interpretare al meglio i risultati presentati, dei fattori sociali, economici e demografici che possono influenzare i risultati della valutazione degli studenti.

Da qui risulta che il benessere economico della famiglia di origine influenza i risultati a scuola degli studenti, ma questa influenza varia da paese a paese; discorso simile vale per la prosperità economica di un paese e la capacità che ha di spendere per un’istruzione migliore. È importante anche tenere a mente il reddito nazionale dei paesi quando vengono messi a confronto le performance dei loro sistemi educativi.

Nei post seguenti vedremo la relazione che intercorre tra il punteggio medio in matematica degli studenti ai test Pisa 2012 e alcune variabili che possono influire positivamente o negativamente sulle performance degli studenti. Queste variabili sono il Pil pro capite e la spesa per studente dei paesi presi in considerazione nella ricerca, il livello di istruzione dei genitori degli studenti,  lo svantaggio socioeconomico degli studenti.

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