La figura sopra riporta la differenza di punteggio della media italiana per ambito e nel tempo rispetto alla media dei paesi Ue. È chiaro da subito che la media di punteggio italiana per tutti e tre gli ambiti è inferiore alla media europea. Per tutti e tre gli ambiti il divario è diminuito nel 2009 per rimanere poi costante nel 2012. In scienze e lettura, che partivano da una media vicina a quella europea, il divario si è ampliato tra il 2000 e il 2006 per poi recuperare nel 2009. La matematica invece è l’ambito che ha avuto il progresso maggiore; nel 2000 il divario rispetto alla media europea era di quasi 40 punti, un anno scolastico di differenza secondo l’Ocse. Questo divario si è ridotto notevolmente nel 2009 ed è proseguito nel 2012.