Percentage of immigrant population and mean score on the mathematics scale

Popolazione migrante e risultati in matematica: paesi europei

Consideriamo infine l’influenza della percentuale di popolazione migrante sul punteggio medio in matematica. Diciamo subito che per entrambi i campioni la correlazione (Pisa 0,20; CSCC 0,33) è bassa e la relazione non è statisticamente significativa.

Questo si può notare osservando il grafico sul campione Pisa 2012: si nota chiaramente che in prossimità dello zero sull’asse della percentuale di popolazione migrante per ogni paese, quindi bassa percentuale di migranti, sono numerosi i casi che si distribuiscono su di un’ipotetica linea verticale che congiunge i paesi con un basso punteggio medio in matematica a quelli con un punteggio medio alto; sono presenti il valore minore e il maggiore. La forma della distribuzione dei punti assume la forma della punta di una freccia orientata verso destra, contribuendo così a negare l’esistenza di una relazione tra aumento dell’indice di immigrazione e punteggio medio in matematica. Infatti nell’analisi Pisa la quota di popolazione migrante spiega solo il 4 per cento della variazione del risultato medio in matematica.

Percentage of immigrant population and mean score on the mathematics scale
Percentuale di popolazione immigrata e performance in matematica.
Fonte: Pisa 2012.
Elaborazione: Centro Studi Carlo Carretto

Nel nostro campione invece la percentuale di immigrazione spiega il 10 per cento della variazione del punteggio medio degli studenti in matematica. Ma come abbiamo detto prima la relazione non è statisticamente significativa e non esiste un rapporto di causa-effetto tra le due variabili, ma solo di relazione sistematica definito dall’indice di correlazione. Nel nostro caso rispetto a Pisa, come detto prima, è più alto il coefficiente di determinazione ma questo si può spiegare facilmente: molti dei paesi analizzati hanno economie avanzate che attraggono e richiedono popolazioni immigrate per lavori di basso e alto profilo. Pensiamo a Irlanda, Regno Unito, Svizzera, Belgio, Olanda. Inoltre queste economie hanno anche buoni sistemi di integrazione e istruzione che sopperiscono alle difficoltà che si possono incontrare avendo classi composte da studenti di diverse nazionalità.

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