Rapporto tra Pil procapite e risultati in matematica

Pil procapite e istruzione, Sardegna agli ultimi posti

Abbiamo analizzato la correlazione tra il Pil procapite delle regioni italiane e il rispettivo punteggio medio in matematica ottenuto dagli studenti ai test Pisa 2012. Come possiamo vedere dalla tabella 3.2 il Pil pro-capite della Sardegna è nella parte bassa della scala, simile a quello del Molise e superiore a quello di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Rapporto tra Pil procapite e risultati in matematica
Pil pro capite e risultati in matematica: Regioni italiane.
Fonte: Pisa 2012.
Elaborazione: Centro Studi Carlo Carretto

La distribuzione delle variabili secondo il test di Shapiro-Wilk è normale. La correlazione tra le due variabili è positiva e forte (0,81) e la relazione è significativa. Il coefficiente di determinazione r2 è 0,67 quindi la variazione del punteggio medio in matematica è spiegato per il 67 per cento dal Pil pro-capite. Nell’analisi che prendeva in considerazioni le principali economie europee r2 era 0,41. Quindi possiamo dire che a livello regionale il Pil procapite influisce maggiormente sulla performance media in matematica degli studenti. Questo dato non deve farci pensare che ci sia un rapporto causale tra Pil procapite e performance in matematica ma rapportandolo insieme ad altri indicatori che vedremo più avanti ci permette meglio di capire da cosa può dipendere il divario territoriale dell’istruzione in Italia.

Secondo i ricercatori Pisa l’alto reddito pro capite non è né un prerequisito né una garanzia di alte prestazioni e di equità nell’educazione. Il Pil pro capite di un paese spiega circa il 12 per cento della variazione della performance media in matematica tra i paesi Ocse e il 21 per cento tra i paesi ed economie partner. Inoltre, paesi che hanno una situazione economica simile mostrano livelli di performance differenti, non si riscontra una netta divisione tra paesi molto sviluppati e istruiti e paesi emergenti con un basso livello di istruzione. Lo dimostrano i risultati di paesi come Estonia, Polonia, Slovenia, Viet Nam, China. A un primo sguardo può sembrare che i paesi con un alto reddito, superiore ai 20000 dollari pro capite, abbiano gli studenti con le prestazioni migliori. Infatti, i paesi ad alto reddito e le economie hanno una performance media matematica di quasi 70 punti superiore a quello dei paesi il cui Pil pro capite è inferiore alla soglia di 20000 dollari. Tuttavia, mentre il rapporto tra reddito maggiore e migliore prestazioni è marcato tra i paesi al di sotto della soglia, tra i paesi ad alto reddito, non è significativo il rapporto tra reddito più elevato e una migliore performance. Oltretutto, il Pil pro capite ha una relazione debole con l’equità nell’educazione.

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