La ripartizione della spesa per l’istruzione nelle regioni italiane

Quando si parla di spesa consolidata per studente a livello regionale si dovrebbe disaggregare il dato per capire come è ripartita nelle varie regioni: circa i tre quarti della spesa per istruzione è rappresentata da spese per il personale ma rilevante è anche la spesa per l’acquisto di beni e servizi, circa l’8 per cento nel 2008, e la spesa per le strutture scolastiche, circa il 4,5 per cento nel 2008. Lo Stato spende quasi esclusivamente per il personale mentre molto meglio distribuita per categoria economica è la spesa delle Amministrazioni locali.

È possibile vedere la composizione percentuale della spesa dello stato per istruzione per regione nella tabella 3.7. Le differenze tra regioni non sono nette a parte la spesa della Valle d’Aosta e delle provincie autonome del Trentino Alto Adige. Mediamente le regioni del Sud in percentuale spendono di più per il personale e meno per trasferimenti in conto corrente e in conto corrente a imprese private; la Sardegna come composizione della spesa si differenzia dalle regioni del Sud e si assomiglia di più a regioni come Piemonte, Lombardia e Veneto anche se non ne condivide gli stessi risultati come punteggio medio in matematica.

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