Pisa 2012, i licei ottengono i risultati migliori

Oltre al divario territoriale l’indagine Pisa fa notare che l’Italia registra una variabilità superiore alla media dei risultati in matematica tra diverse scuole. In Italia, oltre la metà (51,7 per cento) della variabilità complessiva dei risultati in matematica è riconducibile al divario tra istituti scolastici: ciò significa, riporta l’analisi Invalsi, che due studenti che frequentano due istituti scolastici differenti ottengono spesso risultati di livelli molto diversi. Tale variabilità si riflette anche a livello regionale. Inoltre, tra il 2003 e il 2012, l’indice di variabilità tra scuole è rimasto stabile mentre la variabilità dei risultati all’interno dei singoli istituti scolastici è diminuita.

Scorporando il dato nazionale in base agli istituti scolastici, gli studenti dei Licei con una media di 521 punti conseguono risultati significativamente superiori sia alla media nazionale sia alla media Ocse. Gli studenti degli Istituti tecnici, con una media di 486, non si discostano dalla media nazionale, ma ottengono risultati significativamente al di sotto della media Ocse.

Gli studenti degli Istituti professionali e della Formazione professionale con una media rispettivamente di 414 e di 427 sono al di sotto sia della media nazionale sia della media Ocse.

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