Parental education and mean score on the mathematics scale

Educazione genitori e risultati in matematica: paesi europei

Nella ricerca Pisa l’educazione dei genitori degli alunni può spiegare il 27 per cento della variazione della performance in matematica degli alunni, 23 per cento per i paesi Ocse. Nel nostro campione la correlazione tra le due variabili è bassa e inferiore a quella moderata dell’indagine Pisa, 0,29 rispetto a 0,52. Nel campione Pisa la relazione tra le due variabili è statisticamente significativa mentre per il nostro non lo è; ciò è dovuto anche al fatto che il nostro campione è più esiguo.

Dando uno sguardo alla tabella che riporta l’indice di educazione dei genitori degli alunni notiamo subito che in Italia il valore dell’indice è il più basso, la metà della media del campione. L’indice della Spagna è il doppio del nostro ma il punteggio medio in matematica è simile al nostro. Anche Svezia e Norvegia hanno una condizione analoga.

Vediamo come l’educazione dei genitori influisce sul punteggio medio in matematica degli alunni. Premessa, in Italia, solo il 17 per cento dei 35-44enni ha una qualifica di livello terziario (universitario) rispetto a una media Ocse del 34 per cento: ciò significa che gli studenti quindicenni tendono ad avere genitori meno istruiti rispetto ad altri contesti.

Parental education and mean score on the mathematics scale
Educazione dei genitori e risultati in matematica: paesi europei.
Fonte: Pisa 2012.
Elaborazione: Centro Studi Carlo Carretto

Nel nostro caso l’educazione dei genitori spiega solo l’8 per cento della variazione del punteggio medio in matematica degli alunni, molto inferiore rispetto al 27 per cento dell’analisi Pisa. Ciò è dovuto al fatto che il campione Pisa è più ampio rispetto a quello preso in esame da noi e presenta numerosi valori inferiori al punteggio minimo in matematica e all’indice che rappresenta l’educazione dei genitori e diversi valori superiori al massimo per le stesse variabili. Questo comporta una maggiore inclinazione della retta verso l’alto e un valore più alto della percentuale di varianza che hanno in comune le due variabili.

Il nostro campione è più compatto sulla retta, le differenze sono minori e i punti più ravvicinati. Possiamo dire che, nei paesi da noi analizzati, il sistema di istruzione è più equo e riesce a limare le differenze di partenza degli alunni, in questo caso il background di istruzione dei genitori e, se prendiamo come unità di misura il punteggio medio in matematica degli alunni, garantisce un’educazione di livello buono a tutti gli studenti.

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